Com’è fatto
Un grande tappeto hanbel (così si chiamano i kilim marocchini) annodato a mano in pura lana vergine. Incorniciata da bordi bianco / beige, la campitura melange arancione-rosso-bianco accoglie un disegno di rombi sottilmente in rilievo. Sui lati lunghi corre un bordo a zigzag. Le frange intrecciate impreziosiscono un lato corto, mentre sull’altro lato compaiono solo poche frange agli estremi della cimosa dell'altro lato corto. Questa piccola asimmetria racconta l’autenticità del telaio e rivela la mano dell'artigiana.
Perfetto per…
Sottile e leggero, come i migliori kilim di Boujaad, è pratico da spostare e ideale per salotto, soggiorno e camera da letto. La palette calda ci fa pensare ad un'alba nel deserto, scalda ambienti neutri e dialoga bene con legni sia chiari che scuri, o con pavimenti tradizionali come il cotto. Perfetto per case moderne, classiche o dal fascino country, che cercano un tocco vivace per ravvivare qualsiasi spazio.
Il dettaglio da non perdere
Osservati a distanza i rombi paiono delineati da un cordino bianco, ma visti da vicino si può ammirare come facciano parte del filato misto impiegato per trama e ordito. Integrano quindi gli stessi fili arancioni, bianchi e rossi utilizzati per il resto del tappeto.