Origine e storia
I Beni Ourain, noti anche come Beni Ouarain, sono innanzitutto un insieme di diciassette tribù Amazigh del Nord Est del Marocco, nella regione montagnosa del Medio Atlante a Est della città di Fez.
I Beni Ourain sono tradizionalmente pastori. E con il pelo spesso delle loro pecore, le donne realizzano tappeti da secoli (in Marocco le prime tracce di lavorazione della lana risalgono a più 2000 anni fa).
Per secoli, i tappeti sono stati creati esclusivamente per le abitazioni della comunità. Originariamente erano stati usati come isolanti termici sui pavimenti (nel Medio Atlante, l’estate è calda e l’inverno è duro) ma anche come coperte. Impilati uno sull’altro, diventavano dei comodi materassi.
I tappeti Beni Ourain sono diventati famosi in tutto il mondo nel XX secolo, quando hanno conquistato il mondo dell’arte e dell’architettura, ben oltre i confini del Marocco: Alvar Aalto, Le Corbusier, Paul Klee e i più famosi architetti modernisti negli anni ‘20 e gli anni ‘30 li hanno apprezzati e usati negli spazi che disegnavano.
Mentre il pittore francese Henri Matisse, maestro del fauvismo, famoso anche per le sue forme semplici ed essenziali, ne era un amante. Li ha definiti “Les géants blancs” ovvero “I giganti bianchi”.
In effetti i tappeti Beni Ourain possono raggiungere dimensioni impressionanti.
I tappeti Beni Ourain rappresentano una tradizione e una cultura uniche della regione del Medio Atlante del Marocco.
Come riconoscere un tappeto Beni Ourain?
I tappeti Beni Ourain sono spessi e soffici, annodati con una lana di pecora naturale, caratterizzati da motivi geometrici.
Tradizionalmente, la base dei tappeti Beni Ourain è bianca – con tutte le sfumature dal bianco chiaro, all’avorio, al crema. E su questa base chiara che fa da tela, vengono disegnati dei motivi geometrici scuri, tipicamente dei rombi.
I tappeti Beni Ourain contemporanei
Oggi i tappeti chiamati Beni Ourain non sono più necessariamente tessuti da artigiane esclusivamente provenienti da questa tribù. La richiesta è tale che sono realizzati anche da artigiane Amazigh di altri luoghi del Marocco. Tuttavia l’usanza in Marocco è di conservare lo stesso nome, per rispetto delle sue origini.
I colori dei tappeti Beni Ourain contemporanei possono variare e non si limitano più alle sfumature della lana non tinta. Anche i disegni cambiano e diventano sempre più vari. L’artigianato marocchino è creativo e in constante evoluzione.
Ci sono tanti motivi per i quali i tappeti Beni Ouarain sono così apprezzati ovunque nel mondo.
Hanno una storia antica; eppure, il loro stile si sposa meravigliosamente bene con gli ambienti più moderni. La loro eleganza senza tempo e la loro sobrietà li rendono molto versatili, adattabili a ogni stile e a ogni stanza, dal salotto alla camera da letto.
Ma la fama mondiale dei tappeti Beni Ourain non ha solo lati positivi. I loro disegni caratteristici continuando ad essere copiati. Venduti online e nei negozi col nome di “tappeto Beni Ourain” o “tappeto berbero”, le contraffazioni sono realizzate in fabbriche turche, cinesi, pakistane con materiali di qualità nettamente inferiore o addirittura scadente.
Chi conosce i tappeti Beni Ourain autentici lo sa bene: possedere un tappeto Beni Ourain vero, completamente realizzato a mano con una lana vergine spessa e soffice, è tutta un’altra esperienza che non può essere sostituita da una copia. Significa avere un pezzo unico e raffinato, di una bellezza senza tempo.